Cerchiamo di capire insieme che aspetto avrà il manufatto Zincato a caldo!
Quando si parla di zincatura a caldo, non si tratta solo di protezione e durabilità del manufatto in acciaio, ma anche di estetica, perché la tendenza del mercato negli ultimi anni porta in questa direzione. L’aspetto finale di un manufatto zincato può variare notevolmente in base alla composizione chimica dell’acciaio. Vediamo insieme quali sono i fattori che influenzano questo aspetto e come le normative EN ISO 1461, EN ISO 14713-2 e EN ISO 10025-2 ne definiscono gli standard.
Le Normative di Riferimento per la Zincatura a Caldo
La normativa principale per la zincatura a caldo è la EN ISO 1461, che stabilisce gli standard di produzione, resistenza e spessore del rivestimento. Prima di procedere con la zincatura, è fondamentale discutere eventuali richieste estetiche specifiche del committente, per verificare se sono realizzabili. L’aspetto estetico dipende in gran parte dalla composizione chimica dell’acciaio, regolamentata anche dalle norme EN ISO 14713-2 e EN ISO 10025-2.
Composizione Chimica dell’Acciaio nella Zincatura a Caldo
Gli elementi chiave da considerare sono il Silicio (Si) e il Fosforo (P). Se la composizione chimica dell’acciaio soddisfa la formula Si + 2,5P ≤ 0,09%, il manufatto sarà facilmente zincabile con un risultato estetico apprezzabile.
Tabella di Sintesi dei Valori nella Zincatura a Caldo, la tabella riassume i valori delle due norme:
Risultati Estetici della Zincatura a Caldo; in base al Silicio e al Fosforo si possono avere risultati come negli esempi a seguire:
Categoria A
I rivestimenti su questi acciai presentano una superficie a “infiorescenza” con un aspetto brillante e spessore tra 60 e 100 µm.
Categoria B
Questi acciai hanno una reattività allo zinco medio-alta e i rivestimenti su questi acciai presentano uno spessore tra 120 e 220 µm. L’aspetto varia da brillante a grigio scuro-opaco.
Categoria C
Questi acciai sono iper-reattivi (acciai Sandelin) e la reazione allo zinco può durare anche dopo l’estrazione dal bagno. I rivestimenti vanno da grigio chiaro a grigio scuro poco brillanti. Lo spessore può arrivare a parecchie centinaia di micrometri.
Categoria D
Questi acciai sono iper Sandelin con aspetto da grigio chiaro a grigio scuro con comparsa di aspetto a “ragnatela”. Lo spessore può arrivare a parecchie centinaia di micrometri.
Conclusione
Per ottenere il miglior risultato estetico nella zincatura a caldo, è fondamentale comprendere la composizione chimica dell’acciaio e le normative applicabili. Discutere preventivamente le esigenze estetiche con il committente permette di garantire la soddisfazione del cliente e di ottenere manufatti zincati che rispondano alle aspettative estetiche oltre che funzionali.
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